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Folljano, fine majö A.D. 1986

Karo x1023 Iv~ahn, anche sta'volta sarraÎ inorridito dal fatto che l'eppistola presente è massic~c:ia in quanto gode del mio prexioso appörto! Okkey, non lamentarte ancha par questo ke in effetti no' me frega gnente. Ho cappito cke so' kavoli tua per cui, se tu puoi, te li puoi ancke magnare tali e siffatti ortajji, che noi kuì pultroppo non ~c~e li dàno in mensa, anchora par la facc~:enda dee radiassiòn ().

Mi scuso per li imperdonabbili erori di ortografia (tale vocàboeo nol'indica quando cha s_e s_e mete a skrivare in tel'orto, in meso ai ravaneî e ae erbete rave) komessi nella precedente missiva e ke sarano kontenuti ancka nela presente, ma kosa vuoi, sono un pò inruzzinito pa' 'ste (no biñè) robe, e kome s_e nò bastasse li kari veky manuali di un tempo non se trovano pì, ko i risultati ka te vedi anka tì (da notare l'assonanza poetica...). Spero komunkue di milljorare kol tempo, ajutato ancha dai tuoi press_ios.i stral.c~i trati dal .c~eleberrimo manuale dela semoea.

Passando al diskorso pretta-mente musikale, ti dirò: personalmente non gò gnente dei Chiur, e gnanca manko ke manko, dei Igolls: la mia passione par lori (o mellio, per non fare diskorsy ambiguy, par la loro musika) è natta sempli.c~emente dal'askolto di "Gritest its" dei Igolls e dell'ultimo dei Chiur che me sembra kal' se intitola: "Ea morte dessora la porta (n.d.t.)". Sette (no Otto ne nove) intaressa, mi dei Dipparpòl gòh anka io il meid-in-japa-laiv (in kassetta), mappoi ò ancha il disco "Barn" (che tanti, sballjando sikkuramente, scrive "Burn"). Per kuanto riguarda Yngui Malmstin, sporko profitattore, te lo registrerò moltissimo volentieri, basta kà se mettemo d'akkordo. I Doars, karo il mjo sapyentone, non li ò skriti con una a ed una o ma, kome puoi ben vedere, con una o ed una a, ci abiamo kapiti sì o noh, porko e fuori!...? La mia kassetta non so' manko par gnente ke kosa diavolo sippia: ti dirò solo ke il karo Gim, in tutta la 1^ facciata, tra una kans_one e l'altra (dal vivo) parla in kontinuassione, o forse è melljo dire ke recita, ancha se non ò gnancora riussçito ha kapire ke kakkio kel dika. Ti dirò di più: nela 1^ façciata c'è Roadhouse Blues, Riders on the Storms e Gloria, più altre; nela 2^ ci sono Light my fire, love me two times, etc._ Se, in base ah coteste indicassioni, mi sapprai dire kon mattamatica certessa il 'titolo del doppio album in questione, te ne sarò a dir poco galatticamente grato x 10+124 (e se magari mi saprestî dirmi ancka tutti i tittoli la mia kontentessa rajjungerebbe l'acne - no, no vojo dire ke me vegnarìa i bruffoî). Approposito, io mi darei ancha dippiù allo ascolto dela buona musika, bastiribbia ka un certo MIO KARO AMIKONE mi registrasse kualkossa... (spero ke tu abia rakkolto la sottile alusione da lekkino impliç~ita nela mia soprastante affermassçione. Mi rakkomando di saluttare kalorosamente Stef. Lazz. e di farli (a lù) i milljiori aguri per il suo enesimo tentativo de entrare nella Guardia de Finanssa! [Fleçcbekk mus$ikale: sono rimasto veramente fulminato (nel senso buono del termine) dalo ascolto (tramite Radio Cooperativa ke sikkuram. Konosçeraî) di alcuni tokky di Musika Celtika: mi hano piacciuto moltamente. Komunkue non cercare di rifilarmi i Pogue o come diavolo si Kiamano, perkè il mio karo kollega Iccio (ebbene sì, ora sono anka io kapporae - ma forse te lo ò jà detto) mi gàh assikurato ke sono una ossienità unica].

Kontami melljo della tua kariera all'Ateneo, ahn, ke non ci ho kapito tanto, se nò se istesso ostia! Fai il favore di dire a kuel pervertito di Marîo ke ora kome adesso non lo posso kontentare poikè quà in kaserma non hò i mezzi per fare ciò ke lui (iù) mi kiede, e kuando vado a kasa in liccensa non göh massa tempo.

Veniamo ora a un punto krucciale del diskorso: puoito portarme (no in kaserma si capisse ma a kasa) i jornaeti e i 'ibri, ka senò, appena posso vengo io akkasa tua, basta mettarse dakkordo, va ben?

Grassie cento (svalutescion) per la identificassione del mio personajo disegnato sula 'etara prima, e mi rakkomando de non kalkare troppo la mano (o meglio el goto) kon quella bottilja de Grintòn ka te havarè sikkuramente davanti metre stai lejendo tali righe.

Eccon questo finisse ancha questa volta el mio intervento, ka spero ti sarrà gradito.

Ciao vecîo, e non studiare massa!

(no ghe xe pericoeo...)

ebbriacone prono sula tavola et affiankato da botilya de kel bòn

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