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Padova, 23-XI-1992

Carissimo Ivan,

so mi to ess-compagno di classe Loborgo e go deciso de scriverte una "postilla" (che no so cossa che ea se ma sonava ben) per dire la mia sulle illazioni che il perfido Luca Baldo, detto Maria Basabanchi, ha pronunciato di me contro che anche non è niente afato vero!

Scusa se ti scrivo in rosso, ma in questa jornata nera e sfigata, vorrei cagare a più non posso! Sichè, dunque ti comunico per tua giusta norma (che ea gà dò tete cussì, ea Norma) e regola ( brutta cofà i debiti) che il caro culattachione di Luca insinua che io sarei un kapo rompitotani, ma siccome io sono anche buono, questa sero non ho incaeno tacà la porta ma me ho porto a spasso tacà la caena! Dimme se kuesta non è bontà vobis <---(sona ben). Approposito ti fanno tirare fora ea lengua? Ti fanno incanare che ti vengono le buganse anche se non fa freddo? Ti fanno urlare che ti vengono do canagoe cussi? Bene, bravi! Te manca soeo de farte inc... che semo a posto!

Spero ke tu vorrai perdonarmi di questo sfogo (leggasi anche bruciore) personale ma è il Luca che mi fa inverdegare dala rabia, ke mi rende così intrattabile. Spero di rivederti sano e salvo e vergine in questa vallata piena di lacrime e di simisi (cimici) cosikke da offrirti uno spriss al baretto da Menego! Salutoni.

Lobby

[nota del Baldo]

F

Citassione di A. LoBorgo ale 18:00 dopo essare stài da un clîente rompîcolliony per ben 3 (tre) ore:

"Ea figa ze sinergicamente modulare
parkè si adata a ogni tipo de atresso"

Kiudo ssenssa ulteriori kolmenty.

 

[nota del Lorejan:] QUESTA SE PROPRIO BONA, HA HA HA !

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