USA: West e California

Riepilogo:
Periodo: agosto 1993
Durata: 27 giorni
Mezzo: aereo + auto
Spesa tot:Lit. 4.069.800 (di cui 1.845.000 di aereo)
Km percorsi: ?
Valuta: 1$ USA=Lit.1.755

Diario

lunedì 26 luglio, 1° giorno
Aereo alle 7.05 da Venezia; alle 08:15 a Roma S.Leonardo; partenza alle 10; in aereo si vedono le Alpi, la costa atlantica, il Labrador con miriadi di laghetti; arrivo a Chicago O'Hare alle 13:10 locali. L'aeroporto di Chicago è enorme, un treno collega i vari terminal. Il volo per Denver ritarda per problemi meccanici (...); partiamo alle 20 ed in un'ora e mezza siamo a destinazione. Siamo ospiti a casa di Franco e Mary K., cugini di Nicolò. Andiamo a letto un po' frastornati, sono 27 ore che siamo alzati!

martedì 27 luglio, 2° giorno
Colazione americana con fette di pane fritte in una pastella di latte e uova, quindi spalmate di marmellata: una bella carica per la giornata! Giro per il parco assieme a Prince, il cane di casa. Giro in bici lungo il Cherry Creek River, fino alla dowtown, il centro di Denver; ritorno lungo il Platte River; ci sono molti scoiattoli e si lasciano avvicinare facilmente. Pranzo con hamburger di bufalo (ottimo) e birra gigante in un vecchio locale. Pranzo (un altro!) alle 16 da Modesto ed Irene, zii di Nicolò che abitano ad Arvada, una località alla periferia di Denver. Alle 20 a Red Rock, magnifico anfiteatro naturale di rocce rosse, poi a Central City, in stile Gold Rush, pieno di Saloons e Slot Machines. Fa un freddo terribile!

mercoledì 28 luglio, 3° giorno
Colazione con crêpes, studio delle mappe, prenotazioni; pranzo con ottimi panini di carne e salsa Bar-B-Q. Giro per shopping con Franco: in un negozio di Harley usate, in un magazzino di articoli sportivi dove vedo scarpe da basket di misure mai viste, infine in un supermercato dove tutto è più grande che da noi, tipo bottiglioni di collutorio da 5 litri. La sera a casa: i cugini ricevono ospiti italo-americani, poi Star Trek in TV e a letto.

Golden Eagle Pass

giovedì 29 luglio, 4° giorno
Sveglia di buon mattino, si va al Rocky Mountain National Park: attraversiamo l'Arraphao National Forest, il Continent Divide, i laghi; attraversiamo un passo a m.3595!. Vediamo alci, dighe di castori, chipmunks (gli scoiattolini tipo Cip & Ciop), un Pika (piccolo roditore), marmotte. Pranzo con panino e Coca ad Estes Park. Trekking dalle 14 alle 21 lungo torrenti, laghetti montani ed un piccolo ghiacciaio. Natura fantastica, vediamo chipmunks, steller's jay (uccelli neri e blu chiamati anche blue-jackets), scoiattoli, anatre, un cerbiatto ferito, una marmotta che ci prende il cibo dalla mano ed un branco di alci femmina coi piccoli nel quale ci troviamo in mezzo! La vegetazione è costituita da abeti ed aspen (simili a betulle). La sera sosta per cena a Boulder, cittadina universitaria molto animata, con pizza ed una buona birra ambrata.

venerdì 30 luglio, 5° giorno
Noleggiamo un'auto, una Pontiac Trans-Am 3300 6V, Franco ci fornisce di attrezzatura da campeggio; alle 9 partiamo. Visita al Giardino degli Dèi, splendido gruppo di formazioni di rocce rosse presso Colorado Spring. Per Penrose si arriva alle 13:45 alle Royal Gorges, dopo Canon City (1625m). Rafting in gommone da 6 lungo le rapide, dalle 15 alle 19: entusiasmante; vediamo lungo le rive un airone e 2 piccoli cervi. In auto fino al ponte, sospeso sulla gola a 320m dal fiume appena percorso. Per Salida e Perlin attraversiamo il Monarch Pass (3.450m) ed ormai a notte fonda arriviamo all'ostello di Pitkin, una vecchia costruzione in pietra ottocentesca.

sabato 31 luglio, 6° giorno
Pitkin è un posto incredibile, roba da film: siamo in mezzo a montagne imponenti ricoperte da foreste; l'ostello è un vecchio hotel e fermata della diligenza di fine '800, pieno di vecchi cimeli; il municipio è una costruzione in legno di inzio del '900; girando per le strade, alcune sterrate, vediamo molti colibrì e vicino al fiume il guizzo di un veloce animaletto nero, forse un furetto. Lasciato il pittoresco paese, entriamo nell'area di Curencati. Facciamo rifornimento in una stazione di servizio che sembra sbucata da un telefilm degli anni '50, con pompe di benzina antidiluviane, l'annesso drugstore con il portico in legno che vende ghiaccio, carne secca e una miriade di oggetti diversi, ed il proprietario che parla di pesca con gli avventori. Si fa un bel giro in battello lungo una parte del Black Cañon. Per Montrose, Ridgway, Sawpit fino a Telluride: magnico tramonto ma niente cascate, perché è troppo tardi. La zona è molto frequentata dai giovani. Cena in uno strano bar ricavato da uno scantinato. L'ostello è pieno, così ci accampiamo allo Sunshine Campground, ormai a mezzanotte passata.

domenica 1 agosto, 7° giorno
Colazione tipicissima in un hotel a Rico: uova con bacon, marmellata, formaggio, ecc. Per Dolores e Mancos fino a Durango: qui dovevamo prendere il famoso treno a vapore che percorre le suggestive e selvagge valli vicine, ma perdiamo l'ultima corsa delle 10:15 e, visto che comunque costa un occhio (50$), decidiamo di farne a meno ed andiamo a Silverton. Qui visitiamo una miniera d'oro, poi giriamo per negozi nel tipico centro in stile far-west; fuori da un locale sosta un gruppo di vecchi bikers harley-muniti, vestiti in pelle, borchie ed accessori indiani. Verso le 20 siamo in un hotel a Mancos, l'Enchanted Mesa. Dopo una cena al Candy's Country Cafe, ci facciamo una birra in un locale dove impera la musica Country: è incredibile, la sensazione di essere dentro ad un film è costante!

lunedì 2 agosto, 8° giorno
Stamane niente colazione, solo un caffè al motel. tutto il giorno dedicato al Mesa Verde National Park: magnifica vista dall'alto della mesa sulle immense pianure, che spazia su 4 stati: Utah, Colorado, Arizona, New Mexico; visita ai tre maggiori siti delle antiche tribù Anasazi. Vediamo chipmunks, una specie di furetti (di color marrone), un cervo con 2 piccoli, un serpente a sonagli (morto). Lasciamo il parco alle 19:30; a Cortez non troviamo da dormire così ci fermiamo in un motel a Dolores; cena al vicino cafè.

martedì 3 agosto, 9° giorno
Colazione allo stesso locale di ieri sera. Cercando una scorciatoia per la Monument Valley, finiamo in una strada sterrata di 30 Km in pieno deserto! Incontriamo un truck degno di Duel; becchiamo un macigno che rischia di rompere la coppa dell'olio; finiamo in un campo di trivellazione della Texaco, ma alla fine sbuchiamo sulla statale presso Montezuma Creek, nello Utah. Verso le 15 ecco davanti a noi la Monument Valley: favolosa! Per strada scorgiamo alcuni cani della prateria. Dopo una sosta doverosa per la contemplazione del paesaggio visto tante volte nei western, cerchiamo da dormire: andiamo a Kayenta, che si rivela un piccolo agglomerato di case; dopo miglia di deserto e cespugli rotolanti arriviamo all'ottimo ostello di Tuba City. A cena bisteccone e Coca in un locale vicino al centro.

mercoledì 4 agosto, 10° giorno
Colazione con caffè e ciambella in un supermarket. Ci rendiamo conto che Tuba City è un paese completamente abitato da nativi americani. Portiamo l'auto da un meccanico per un controllo: per fortuna nessun danno grave. Per strada sostiamo ad ammirare il cañon del Little Colorado. Arriviamo al Gran Cañon: giro lungo il bordo del cañon, poi in autobus fino ad Hopi Point per ammirare il tramonto: magnifico, ma che freddo! Avvistamenti faunistici: una lucertola del deserto, molti chipmunks, un paio di conigli selvatici ed uno scoiattolo con la coda bianca. Ci sistemiamo in un campeggio a 10 Km a sud del cañon; cena al buio con un'insalatona; passiamo una notte poco tranquilla, funestata dal freddo e dalla pioggia che alle 2 ci allaga la tenda.

giovedì 5 agosto, 11° giorno
Partenza alle 10, dopo aver fatto asciugare la tenda. Siamo a Page (Arizona) verso le 14, dove troviamo un ostello che pare una comune, gestito da un tedesco che sembra un hippie. Magnifico bagno nel Lake Powell, tra rocce rosse stratificate ed acqua di un blu intenso che crea contrasti spettacolari. Cena in una steak-house.

venerdì 6 agosto, 12° giorno
Colazione in un supermarket. Breve visita all'imponente diga sul Glenn Canyon: è lei che ha formato il Lake Powell e che fornisce energia elettrica a tutta l'Arizona. Dopo pranzo giro di un'ora in barca sul Lake Powell, verso una delle tante ramificazioni del bacino. Ripreseo il viaggio, nel deserto dopo Page vediamo un road-runner (beep! beep!); entriamo nello Utah, per Kanab verso lo Zion National Park: dopo molti tentativi (gli alloggi nel parco son tutti pieni) troviamo da dormire verso le 22 in un motel a St.George.

sabato 7 agosto, 13° giorno
Visita allo Zion National Park, lungo 3 itinerari a piedi. (1) Emerald Pool Trail: laghetti di smeraldo con pittoresce cascate. (2) The Narrows: magnifico sentiero lungo una gola percorsa da un torrente; una pioggia improvvisa, che potrebbe allagare completamente tratti della gola, ci fa tornare prudentemente indietro prima della fine del tragitto; un tratto che avevamo passato all'andata bagnandoci solo le caviglie, lo troviamo invaso dall'acqua fino al petto, e ci costringe ad una traversata con gli zaini alti sopra la testa. (3) Swimping Rock Trail. Vediamo cerbiatti, scoiattoli, chipmunks, una grande farfalla gialla e lucertole striate. Alla sera alloggiamo allo Starlite Motel ad Orderville; ceniamo nel ristorante annesso.

domenica 8 agosto, 14° giorno
Colazione a Hatch. Passiamo per il bel Red Canyon. Visita allo stupefacente Bryce Canyon: vediamo dall'alto i due anfiteatri naturali, irti di pinnacoli, e scendiamo lungo "Wall Street" fino ai grandi pini Douglas che crescono su fondo, immersi in un'irreale luce rossa. I chipmunks sono dappertutto, numerosi come i piccioni da noi; vediamo un rapace, forse un'aquila. Alle 17 partiamo: per la statale n°89 fino a Richfield, poi la n°70 all'altezza di Salina; il deserto da qui in avanti è spettacolare, ed il tramonto che ci si offre è indimenticabile; arriviamo a Crescent Junction, un posto desolato, così torniamo indietro fino ad un motel a Green River. Ceniamo dopo le 22 in un ristorante vicino.

lunedì 9 agosto, 15° giorno
Dopo una colazione in uno store vicino al motel, verso le 9 arriviamo al all'Arches Nationl Park: vediamo Balanced Rock, Landscape Arch, Pine Tree Arch, Tunnel Arch, Delicate Arch, formazioni davver magnifiche. Pranzo al sacco al Visitors' Center. Alle 14 imbocchiamo la statale n°70 verso Denver, dove arriviamo alle 20:30. Ci sistemiamo in un motel vicino all'aeroporto, tra la Quebec e la Colfax Ave., poi andiamo da Franco & Mary per restituire il materiale da campeggio prestatoci; ceniamo insieme in una buona steak-house.

martedì 10 agosto, 16° giorno
Restituiamo l'auto alla National e prendiamo il volo delle 11 per S.Francisco: arrivo alle 13:30 locali. In taxi ci facciam portare all'infimo hotel San Wong, nel quartiere cinese. Giro in Market St. e cena al Fisherman's Wharf.

biglietto tram San Francisco

mercoledì 11 agosto, 17° giorno
Facciamo il bucato in una lavanderia a gettoni, cosa ancora mai vista in Italia. Al Visitor's Center si prendono dei pass per viaggiare sui mezzi pubblici. Colazione al Caffè Trieste nel quartiere italiano, a due passi dal nostro hotel (come passare da un continente ad un altro in 100 metri). Birra e patatine in un'ottima birreria poco distante. Nella downtown vedo la famosa la Pyramid Tower ed il museo della Fargo, famosa e storica compagnia di trasporti nata ai tempi delle diligenze. Lungo Chinatown fino alla Coit Tower, dalla quale si ha una vista mozzafiato sulla città. Al Pier 39, la zona del porto col tipico pontile in legno. Cena in un ristorante cinese vicino al nostro hotel. Giro a piedi serale per il quartiere cinese: la senzazione è proprio di trovarsi in Oriente.

giovedì 12 agosto, 18° giorno
Saliamo sul Golden Gate, imponente. Andiamo fino al Moscone Center ma si riveladeserto. Al museo dei cartoni animati sulla 3^ strada: tutto sommato niente di particolare. Poi giro all'Embarcadero Center; a China Town in giro per negozi di elettronica; al Ghirardelli Center. Per cena ci spingiamo fino alla 24ma strada, in un ristorante messicano, in pieno quartiere ispanico: sconsigliato se sei forestiero e non conosci nessuno della zona.

venerdì 13 agosto, 19° giorno
Visita alla Cartoon Art Gallery, piena di tavole ed acetati originali di cartoni animati della Disney, Warner Bros., Hanna & Barbera, ecc., con personaggi quali The Flinstones, Betty Boop, The Rugrats, Pantera Rosa... A mezzogiorno facciam le valigie e lasciamo il nostro albergo; parte in autobus, parte in taxi, arriviamo all'aeroporto; pranziamo e noleggiamo un'auto con Budget: una Ford Tempo. Verso sera ci fermiamo poco prima di Big Oak Flat al Priest Station Motel, dove ci assegnano un cottage in legno separato dal motel vero e proprio. Cena in una vicina steak-house.

sabato 14 agosto, 20° giorno
Visita al parco di Yosemite: fin sotto alle cascate di Bridal Veil, di fronte al massiccio granitico di El Capitan; alle grandiose Yosemite Falls; a Mariposa Groove tour guidato tra le sequoie giganti, dove si trova la più antica sequoia esistente (3.000 anni!). Dalle parti di Medona ci si ferma all'hotel Black Hawk, in una casetta mobile isolata posta in un campo dietro il motel stesso. Cena in un vicino ristorante.

domenica 15 agosto, 21° giorno
M'è preso un raffreddore potente. Verso mezzogiorno ci fermiamo per pranzo ad una tavola calda. Intorno alle 15 siamo a Monterey, dove alloggiamo al Linda's Motel, gestito da indiani (dell'India). Alle 16 in spiaggia, ma fa piuttosto freddo. Passeggiata lungo il molo, poi in auto fino a Carmel: la spiaggia vicina al tramonto (sono le 18) è molto suggestiva: immersa nella nebbia, la sabbia bianchissima, stormi di pellicani che sorvolano il mare agitato. Cena di pesce a Monterey. Finiamo la serata con una birra in un locale dove si esibisce la "Next Blues Band".

lunedì 16 agosto, 22° giorno
Colazione presso Pine Ridge; percorriamo la 17 Miles Road fino a Carmel, poi proseguiamo per qualche miglio verso sud: la costa qui è stupenda, con spiaggie bianche e deserte, alte scogliere e grandi onde, foreste di pini, scoiattoli, gabbiani, pellicani, cormorani, foche e leoni marini, ville da sogno e campi da golf disseminati da cervi in libertà!
Una capatina a Santa Cruz, dalla spiaggia molto affollata. Alle 20 siamo a S.Francisco: restituiamo la Ford e prendiamo il volo delle 22 per...

Biglietto per l'osseravtorio all'Empire State Building

martedì 17 agosto, 23° giorno
...New York! Arriviamo alle 6:30 (ora locale) in 5 ore di volo. Dopo vari tentativi a vuoto di trovar posto dove dormire, ci rivolgiamo all'Information Desk: ci mandano con una navetta all'Hotel Remington, sulla 46ma, tra la 6a Ave. e Broadway. Dopo cena, salita notturna sull'Empire State Building: ascensore fino all'86° piano, poi con un altro fino al 102°, alla base dell'antenna.

mercoledì 18 agosto, 24° giorno
Dalle 12 alle 17 al Metropolitan Museum. Cena con pizza all'HMV Records. Fino al Rockfeller Center; a Time Square assaggiamo il cheese cake più famoso (e probabilmente più costoso) del mondo.

giovedì 19 agosto, 25° giorno
Saliamo sul tetto del World Trade Center 2 (WTC2): in ascensore fino al 107° piano, poi a piedi fin sul terrazzo: che panorama! La dimensione delle due torri è impressionante, non m'era mai capitato di provare vertigine nel guardare una cosa dal basso! Emozionante concerto soul nella piazzetta del Centro. Al WTC4, attraverso un vetro, vediamo la famosa sala dell'Exchange Center (CEC), sede della borsa dove si trattano oro, tabacco, cotone, petrolio, ecc. in un caos incredibile. Pranzo con un'ottima insalata in un vicolo poco lontano. Giro per negozi e per Fulton Street fino al porto, nei pressi del ponte di Brooklin, dove ci facciamo una birra ed assistiamo ad un concerto di mambo. Cena da Sbarro.

venerdì 20 agosto, 26° giorno
Da Barnes & Noble, che si dice essere la più grande libreria del mondo, poi ai grandi magazzini Bloomingdale sulla 5a strada. Partenza alle 15 per l'aeroporto JFK, dove abbiamo l'aereo alle 18:45.

sabato 21 agosto, 27° giorno
Arrivo a Milano Malpensa alle 9, a Venezia alle 10.