corona cecaPraga

Riepilogo:

Periodo: aprile 1991
Durata: 5 giorni
Mezzo: auto
Km percorsi: 1.766
Spesa tot: 320.000 Lit.
Valuta: Corona

Diario di viaggio

Nota: ai tempi del viaggio esisteva ancora la Cecoslovacchia, non ancora divisa in due.

mercoledì 24 aprile, 1° giorno
SI parte da Padova alle 6 del mattino; per Tarvisio-Villach-Salisburgo-Linz si arriva a Praga, dopo una sosta a Lambach (in Austria) per il pranzo. Emozionante il passaggio del confine tra Est ed Ovest Europa. Siamo nella capitale verso le 18. Alloggiamo in una casa privata, da Miroslav, conosciuto attraverso amici di amici; si trova nella prima periferia della città, in una zona neanche male (a confronto con gli enormi casermoni socialisti). La fermata del metro è a due passi, per cui voliamo subito in centro: P.zza San Vencesclao, la Piazza Vecchia (stupenda); giro notturno fino al Ponte Carlo. Cena da U Supa con ottimo prosciutto affumicato e birra rossa.

giovedì 25 aprile, 2° giorno
Visita al castello e dintorni: la cattedrale, la chiesa romanica, la Via d'oro, l'antico palazzo con l'enorme salone gotico, i cortili interni. I giardini purtroppo sono chiusi. Giù per la Nerudova e giro per il vecchio quartiere di Mala Strana. Quartiere ebraico e sinagoga - vecchia e nuova. Ci facciamo una birra scura da U Fleku, storica birreria ricavata in un antico convento. Cena all'hotel Europa in P.zza San Venceslao, poi in discoteca vicino alla torre delle polveri: peccato che l'età media delle ragazze sia di circa 16 anni... Ritorno in taxi a notte fonda.

ticket castello di Praga

venerdì 26 aprile, 3° giorno
I centro facciamo una colazione inusuale a base di tartine con uova, senape, formaggio, cipolla ed altre delikatessen del genere. Andiamo fino alla piazza del nuovo municipio: si sperava di vedere la casa di Faust, ma al suo posto c'è un ospedale. Pranzo da qualche parte - non ricordo la zona - in una bettola invasa dal fumo, frequentata da gente del posto. Giro per il centro a caccia di souvenir; curiosiamo in vari negozi d'antiquariato, dove ci sono fantastiche occasioni di acquistare bei mobili antichi a prezzi irrisori. Cena da U Fleku.

sabato 27 aprile, 4° giorno
Colazione con paste (dolci) in Piazza San Venceslao. Visitiamo la Narodni Galerie con moltissimi quadri importanti: impressionisti francesi, italiani del '300, fiamminghi, futuristi ed altro. Pranzo con un panino in un bar nella piazza con la Chiesa di San Nicola, non trovando altro: la città è invasa da turisti italiani! Visita ai giardini reali; il Belvedere no perchè in restauro. Ancora a zonzo per il centro poi, dopo una pausa a casa, cena nei pressi della Lanterna in un locale trovato per caso, molto raffinato. Non disponendo di molti liquidi, ed intimoriti dall'aspetto sfarzoso del locale (arredi barocchi, camerieri in divisa), ordiniamo pochissimo; solo al momento del conto capiamo che i prezzi erano irrisori: con le nostre finanze avremmo potuto fare un pranzo da nababbi. Ormai però è fatta; cerchiamo di che rifarci in un altro posto, ma da U Supa è già chiuso e finiamo in un bar dove ci facciamo una birra con prosciutto ed uova. Concludiamo la serata in una discoteca in Piazza Vecchia, ricavata nei sotterranei di un palazzo antico. Ritorno a casa in taxi.

domenica 28 aprile, 5° giorno
Partenza alle 8. Per cercare dove far colazione perdiamo un po' di tempo, invischiati per le vie di Tabor. Pranzo tipicamente austriaco in una locanda di un paese turistico, in riva ad un lago del Salisburghese. Siamo a casa verso le 19.