Francia: Bretagna

Riepilogo

Periodo: 4-20 Agosto 1989
Durata: 16 giorni
Mezzo: Auto (Fiat Tipo)
Spesa tot: Lit. 950.000
Km percorsi: 4.383

Diario

venerdì 4 agosto
Partenza da Padova alle 23:00; in autostrada per Piacenza-Alessandria-Torino-statale per Susa-Bardonecchia-traforo del Frejus.

sabato 5 agosto, 1° giorno
Alle 04:00 a S.Michel de Maurienne e qui breve sonno. Si riparte alle 07:30. A mezzogiorno a Lione: Rue St.Jean nella città vecchia, con antichi condomini dalle scale a chicciola gotiche. Per Roanne-Molins a Bourges e qui all'ostello; sera visita al paese, molto bello, con case a graticcio.
ticket castello di Amboise

domenica 6 agosto, 2° giorno
Visita alla cattedrale di Bourges . Verso mezzogiorno a Montrichard: pranzo con crêpes. Alle 14:00 ad Amboise: visita guidata al castello in riva alla Loira. Alle 16:30 visita al castello di Chenonceaux, in parte costruito su un ponte. Verso le 20:00 a Saumur e qui al moderno ostello situato su un'isola tra due rami della Loira; visita notturna al borgo; al castello non si entra perché c'è una festa di matrimonio.

ticket del castello dei duchi a Nanteslunedì 7 agosto, 3° giorno
Visita al grande dolmen di Bagneux (nel giardino di un bar!). Angers: visita alla cattedrale dove abbiamo ascoltato una grandiosa Toccata e Fuga in Re Minore di Bach eseguita con il maestoso organo; visita al castello dall'esterno delle mura. Un panino per pranzo e via! Arrivo a Nantes nel pomeriggio: castello ducale (mostre sul folklore bretone, sulle navi da pesca e sui biscotti LU e BN), la cattedrale e il centro, fino alle 18:00. In campeggio a St. Lyphard, tra St. Nazaire e La Roche-Bernard.

martedì 8 agosto, 4° giornoticket Carnac
Vannes: la cattedrale, il vecchio edificio del mercato, il centro pittoresco col porto, le mura, i lavatoi. Ci concediamo un dolce in una pasticceria tutta rosa. Sosta per pranzo nella profonda insenatura di Bono (?-a S-E di Auray). Sosta per gavettoni in un ombroso viale di una grande villa di campagna. Visita al grande allineamento di menhir (1099 pezzi!) di Carnac e al tumulo di St. Michel. A Loqmariaquer il dolmen di Mané-Lud (a camera, interrato), il grande menhir spezzato (20m) e il dolmen La Table des Marchands. In ostello a Lorient: serata al Festival Interceltique: birra, prodotti tipici, stand per l'indipendenza bretone, musica a volontà! Seduti in un bar, ci godiamo un'inattesa (e soprattutto spontanea) kermesse di suonatori provenienti dalle varie regioni celtiche: fantastico!
ticket locmariaquer

mercoledì 9 agosto, 5° giorno
Mattina a Concarneau, città vecchia costruita su una penisona e circondata da grigie mura granitiche: giro per il borgo e sugli spalti. Pranzo con zuppa di pesce e crêpes. Pomeriggio a Quimper: visita al centro, animato dal mercato, ed alla cattedrale, originale per la deviazione dell'asse della navata. All'incantevole cappella di Kerdevot, tra boschi di querce e campi di grano; poco distante un capitello solitario. Per Plozevet-Audierne si arrriva verso le 19:00 a Point du Riaz: grandioso! In campeggio a Plogoff, su un terreno lievemente in pendenza, a gestione molto... casalinga; passeggiata serale fino al mare: suggestivo. Notte piovosa.

giovedì 10 agosto, 6° giorno
Tempo che si asciughino le tende: a mezzogiorno si parte. Per Pont Croix a Douarnez e qui sosta su una spiaggia solitaria e primo bagno, pur nell'acqua torbida. Alle 13:30 siamo a Locronan, paese pittoresco dalle case in granito nero ma ormai troppo turistico: visita alla chiesa e giro per il borgo. Facciamo conoscenza con i croissant bretoni, contenenti una quantità di burro stomachevole. Acquisto di saponette dagli aromi oceanici e pranzo frugale. Sosta per un bagno (che freddo!) alla spiaggia nell'Anse de Caon (tra St. Nic e Crozon), molto ampia e con scogli affioranti di ardesia nera. Alla Punta di Pen Hir la vista sull'oceano è magnifica. Allineamento di menhir a Lagatjar. Troviamo un campeggio a Camaret: visita al paese, che non è proprio un tranquillo villaggio di pescatori come prometteva un articolo su una rivista di turismo, bensì un centro ormai assalito dai turisti. Cena francese sulla banchina del porto. Qualche goccia di pioggia nella notte.

venerdì 11 agosto, 7° giorno
Mattinata uggiosa. Colazione in un bar a Crozon e visita al bellissimo calvario di Plougastel-Doulas. Vista dall'esterno del castello di Brest e pranzo vicina al giardino, non lontano dal porto. A Folgöet visita alla chiesa con fontana sul retro e bei palazzi sulla destra. Visita ai calvari di Lampal-Guimilau e di Guimilau con le relative chiese, ricche di opere in legno colorato. Per Kermat-Penzi (?) fino a Roscoff: qui non troviamo il traghetto per l'Ile de Batz (parco naturale), così si va subito a Morlaix. Qui in ostello. Giro serale per il paese, dominato dall'alto ponte della ferrovia.

sabato 12 agosto, 8° giorno
Visita approfondita a Morlaix: la chiesa, le vecchie case a graticcio, il mercato dentro una vecchia chiesa, il mercato nelle piazze, una bella libreria antiquaria. Partenza alle 11:00 per la Costa di granito rosa: a Trebeurden punto di osservazione panoramico; a Tregastel-Plage magnifica spiaggia rosa con i tipici massi levigati: si fa il bagno nonostante l'acqua sia molto fredda; a Ploumanach bella spiaggia tra enormi massi di granito. Per Perros-Guirec a Treguier: visita alla cattedrale. Per Paimpol, Plouha, St.Brieuc, La Val André si arriva all'ostello di Plevenon (provvisorio, con tende militari da campo!), presso Cap Fréhel. Dopo un Ricard al Bar des Vikinges, cena raffinata (ed inaspettata) a Plevenon.

ticket Cap Freheldomenica 13 agosto, 9° giorno
A Cap Fréhel (grandiosa scogliera) e al Fort la Latte (dall'esterno), in granito rosa. Per Trecelin, Le Guildo, Dinard a St.Malo: breve visita al centro storico, giro sulle mura, la cattedrale. Sosta in una piccola spiaggia fuori città: grandi onde! La sera all'ostello di Pleine-Fougeres, a sud-ovest di Pontorson. Visita notturna, indimenticabile, al Mont St.Michel.

lunedì 14 agosto, 10° giorno
Visita guidata al Mt. St. Michel: FANTASTICO! E' una delle mete turistiche più affollate di Francia, e si capisce il perché. La nostra guida è molto preparata e ci presenta gli argomenti in forma entusiasmante. Incredibile la grande secca che si estende per 5 Km al largo. Nel pomeriggio ci si inoltra in Normandia: la troviamo piena di turisti e fatichiamo a trovare una sistemazione notturna: l'ostello di Bayeux, trovato dopo un'estenuante ricerca, è pieno; erriamo a lungo nell'entroterra di Omaha Beach, teatro del famoso sbarco; ormai è buio quando alla fine troviamo dove piantar le tende in una fattoria-campeggio presso Grandcamp-les-bains. La notte la pioggia ed il forte vento ci fa dormire poco.

ticket per la Tapisseire de Bayeuxmartedì 15 agosto, 11° giorno
Mattina a Bayeux: visita alla cattedrale (cripta del secolo XI); museo della Tapisserie di Bayeux, famoso e bellissimo arazzo risalente a Guglielmo il conquistatore. Per Caen, Lisieux, Evreux arriviamo verso sera a Parigi: campeggi ed ostelli sono pieni, così alloggiamo all'albergo Aston, bello ed economico.

mercoledì 16 agosto, 12° giorno
Al Louvre cè una coda chilometrica, così visitiamo Notre Dame, la S.te Chapelle (incredibile!), il Centro Georges Pompidou (magnifica biblioteca pubblica), l'Etoile, gli Champs Elysèes, Place de la Concorde e, ormai notte, salita alla Tour Eiffel: meraviglia! - panorama mozzafiato sulla metropoli, a 274 metri di altezza. Per la notte ci stabiliamo al Pax Hotel, presso piazza della Bastiglia.

giovedì 17 agosto, 13° giorno
Alle 08:30 siamo già in coda per entrare al Louvre; qui è tutto incredibile: la piramide e l'atrio d'ingresso sotterraneo, il Louvre medievale, gli enormi saloni, le opere innumerevoli; visitiamo bene le sezioni dell'oriente antico (Babilonesi, Assiri, ecc.) e dell'Egitto, quasi interamente le sezioni Romana e Greca, un po' quella degli oggetti d'arte e dei dipinti; degli italiani vediamo solo la sala della Gioconda con le opere di Leonardo e Tiziano; fine della visita alle 18:30 (cioè quando ci cacciano fuori). Giro serale a Montmartre; cena in un ristorante con un'ottima rota; vediamo il mitico Moulin Rouge e Rue Pigalle.

venerdì 18 agosto, 14° giorno
Monmartre: il mercato, i pittori in Place du Tertre, la chiesa di St.Pierre (piccola, con 2 colonne romane di marmo grigio) e la basilica del Sacre-Coeur. Un salto all'Opera, poi ai magazzini Lafayette. A piedi mi faccio mezza Parigi: dall'Opera alla Madeleine per Rue Tronchet, da qui tutta Rue St.Honorè, attraverso l'Ile del la Citè e finalmente il Quai de la Tournelle, con le famose bancarelle dei bouquinistes. Stremato, dopo un panino da McDonald (sic) andiamo dritti a nanna.

sabato 19 agosto, 15° giorno
Lasciamo Parigi verso mezzogiorno; per Meaux, Monmirail, Sezanne, Troyes, Chaumont, Langres, Vesoul, Belfort si arriva a Basilea alle 21 e qui in ostello. A letto dopo una cena frugale ed un breve giro per la città.

domenica 20 agosto, 16° giorno
Breve tappa a Zurigo: giardini sul lago. Pranzo a Zug con ottima torta di mele finale. Per non pagare il traforo del S.Gottardo seguiamo la statale fino all'omonomo passo a 2000m: lunghissima salita e orrenda discesa lastricata in porfido; appena arrivati in pianura, stanche prendiamo l'autostrada (gratis!) fino a Lugano; per Como, Milano, Brescia fino a Padova, verso le 20.30.