Francia: Périgord
Riepilogo
Durata: 9 giorni
Mezzo: auto (Fiat Tipo)
Spesa tot: Lit. 500.000 ca.
Km percorsi: 2.700 circa
Diario
venerdì 8 giugno
Partenza da Padova alle 23; per Torino - traforo del Frejus.
sabato 9 giugno, 1° giorno
Si passa il confine alle 04:30; a Lione alle 07:30: giro in centro storico con visita alla cattedrale
e lungo Rue St. jean. Sosta per il pranzo lungo la strada. A Feurs si prende l'autostrada fino a Clermont-Ferrand e qui in ostello; visita al centro con le strade in pendenza e dominato dalla cattedrale. Un gruppo suona fuori da un negozio; ceniamo in un ristorante sulla via che scende dalla cattedrale.
domenica 10 giugno, 2° giorno.
Breve deviazione verso Le Mont Dorè (parco dei vulcani). Castello
di Cordes (chiuso). Ripreso la strada a Rochefort-Montaigne e per Bourg-Lastic
si arriva a Ussel: statua di aquila romana, borgo, chiesa con
prima comunione. Per St.Angel a Egletons: castello di S..., visto
da fuori perchè ospitava una recita scolastica. Per Bitarelle
a Gimel: bel borgo con chiesa, ponte sul fiume, cascate. Tulle:
visita alla cattedrale. Verso le 20 a Brive-la-Gaillarde e qui
in ostello. Cena in un ristorante con cucina italiana (sic).
lunedì 11 giugno, 3° giorno.
Per Noailles e Noailhac a Collonges-la-Rouge, borgo in pietra
rossa: fantastica la chiesa e gli scorci; ci rimpinziamo di ciliege offerte da un albero lungo la strada. A Turenne salita alla rocca che però è chiusa; compriamo
banane in un incredibile negozio dalla decrepita proprietaria, dove
il tempo si è fermato 40 anni fa. Pranzo in un bar con crêpes al Grand-Marnier. Per Martel e Monvalent fino
a Rocamadour, costruita sulla falesia: un ascensore collega il
castello (in alto) al santuario (a metà) e al borgo (ai piedi
della falesia). Alle Grotte di Lacave ci si inoltra con
un trenino, poi 2 Km a piedi: laghetti e formazioni calcaree. Risalendo
la Dordogna ci fermiamo per la notte all'hotel-ristorante La Terrasse
di Meyronne: si dorme in una stanza della vecchia torre in pietra: grandioso!
martedì 12 giugno, 4° giorno
Colazione pantagruelica e partenza verso le 11; breve sosta al castello De La Treyne,
trasformato in lussuoso albergo. Dalla strada si intravede, alto su
un colle, il castello di Roufillac. A Carsac breve pranzo
davanti alla bellissima (ed antichissima) chiesa. Sulla falesia passiamo
accanto al castello di Montfort. A Domme, borgo fortificato:
la vista sulla Dordogna è magnifica! Sosta a La Roque-Cageac,
tra falesia e fiume: anche qui il castello è privato. Beynac è in posizione analoga, ma il castello è sulla sommità
della falesia e domina il borgo: lo visitiamo ed è magnifico,
una vera fortezza medievale. A Castelnaud: un castello quasi
in rovina che domina un borgo con ormai pochi abitanti. Ritorno a Beynac,
sorpresi da un violento acquazzone; alloggiamo all'hotel Le Chateau. Suggestivo giro notturno,
risalendo il borgo fin su alla rocca; qui in alto la nebbia, salita
dal fiume, ristagna tra le antiche mura: da favola!
mercoledì 13 giugno, 5° giorno
Colazione in un bar a St. Cyprien e visita alla cattedrale imponente ma molto rimaneggiata;
possente campanile. Per Campagne alla grotta di Bara-Bahau:
graffiti preistorici e segni di unghie degli orsi delle caverne. A Les
Eyzies, importante sito troglodita costruito sulla falesia, sostiamo per il pranzo. Visita al villaggio troglodita di La Madeleine (più a nord) . In auto
passiamo vicino al sito, molto più grande, di La Roque-St.Cristophe.
Sosta al borgo di St.Leon: chiesa romanica in riva la fiume e
bel castello (privato); ristoro al Bar della Posta. A Lascaux
alle 18, ma per le famose grotte è tardi. Cena e alloggio a Montignac,
all'hotel Mary Perigord, sulla riva della Vézère.
Passeggiata notturna per il paese; una birra al Le Petit Cro-Magnon,
proprio in riva al fiume.
giovedì 14 giugno, 6° giorno
A Lascaux, sorpresa! Le vere grotte sono chiuse al pubblico
da anni, per evitarne il degrado: si visita Lascaux II, una perfetta
ricostruzione in grandezza naturale delle parti più spettacolari
dell'originale (incredibile!). Visita al vicino centro di arte preistorica
di Le Thot: zoo, proiezioni, scene di vita, documentazione sulla
costruzione di Lascaux II, ecc. A Sarlat-la-Caneda veloce
giro del centro storico: cattedrale, torre dei morti, piazza, scala
di legno. Sosta per pranzo a Grolejac (sulle rive della Dordogna). Per Gourdon fino a Cahors per uno sguardo al famoso ponte medievale fortificato.
Verso le 19 siamo a Montauban (verso sud) e qui all'hotel Du Commerce, sulla piazza della cattedrale; il
paese sembra un po' squallido, ceniamo in un ristorante del quale non ricordo nulla.
venerdì 15 giugno, 7° giorno
Partenza alle 10; in autostrada per Tolosa fino a Carcassonne:
visita alle Lices (lo spazio tra le due cinte murarie) e al borgo,
molto pittoresco. Pranzo in una crêperie; alle 14 si parte: in autostrada fino a Nîmes,
poi per Arles fino a Salon-de-Provence; autostrada per Aix fino a Le
Luc. Dopo qualche peripezia per trovarlo, scopriamo che l'ostello di La-Garde-Freinet, dove pensavamo di passare la notte, è praticamente
in rovina, così si scende fino alla costa e troviamo fortuitamente un hotel
a Gassin. Cena in albego e giro serale a St.Tropez.
sabato 16 giugno, 8° giorno
St.Tropez: verso la spiaggia di Pampelonne, a Les Barraques; sole e mare finmo a metà pomeriggio, poi in centro. Dopo la cena in albergo è di rito un giro al porto per contemplare
i ricconi sugli yacht da 30 metri.
domenica 17 giugno, 9° giorno
Partenza alle 9:30. Tutta autostrada da Le Muy fino a Padova, dove
arriviamo verso le 17:30.