Irlanda

Riepilogo
Periodo: 12-22 agosto 2002
Durata: 11 giorni
Mezzo: aereo + auto
Spesa tot: 1300 Euro
Km percorsi: 2000 (in auto)

Notizie Meteo:
Nonostante quanto comunemente si dice, abbiamo trovato quasi sempre bel tempo, ad eccezione di un pomeriggio ed una sera con pioggia; la temperatura varia dai 25° nelle giornate di sole ai 10-15° la notte e nelle giornate nuvolose.

  1. Sveglia alle 3.30 (del mattino)! Partenza da Venezia alle 06.25; scalo ad Amsterdam ed arrivo a Dublino alle 11 (ora Locale). In autobus fino a Connolly Station; alloggio al vicino North Star Hotel (***). Pranzo al Kylemore Cafè. In O'Connell Street vediamo lo storico Central Post Office , poi al Trinity College: visita alla Old Library col mitico Book of Kells; la long room della biblioteca custodisce un numero INCREDIBILE di libri antichi: il colpo d'occhio è impressionante. Lungo Crafton Street fino ai bei giardini di Stephen's Green. Case georgiane in Ely Place e Merrion Square. La sera cena al Mr. Maguire Pub in Burgh Quay.
  2. La nostra sveglia ha ancora il fuso italiano, così ci svegliamo alle 7! Alle 10 andiamo all'ufficio turismo, e da qui all'aeroporto per il noleggio dell'auto: ci danno una Opel Corsa rossa. Seguiamo la strada per Athlone, e da Kinnegad facciamo strade secondarie; a Ballymore breve sosta ad una chiesetta campestre abbandonata, senza tetto e attorniata da lapidi che spuntano tra l'erba alta.
    Pranzo a Glasson al pittoresco Grogan's Pub: si pasteggia con Guinness! Da qui a Clonmacnoise , antico sito monastico, poi al Bed & Breakfast (d'ora in avanti abbreviato in B&B) Nephin House, a Ballinasloe. La sera andiamo alla vicina Athlone: cena al Thatch Pub, con musica dal vivo; un salto ad ascoltar musica anche all'affollatissimo Sean's Pub, che si dice essere il pub più antico d'Irlanda.
  3. Per la prima volta collaudiamo la colazione irlandese: pancetta, uova, pomodoro, salsicce e pudding, una specie di polpettone fatto con sangue e grasso di maiale; oltre a questo c'è sempre frutta fresca, yoghurt, burro e marmellata, cereali, succhi di frutta, talvolta formaggi.
    Giro per Galway; pranzo con un panino. Breve giro verso il Connemara: per Spiddal fino a Carraroe, a vedere la suggestiva Coral Strand, una spiaggia composta da frammenti di corallo e conchiglie: peccato soffi un forte vento e cada una fitta pioggerellina. Torniamo sui nostri passi per andare a Claregalway (a NE di Galway), al B&B Avondale. La sera cena a Galway, al Basker Brownes Pub: provato il tradizionale Irish Stew (stufato di montone), accompagnato da una pinta di Smitwicks (birra scura simile alla Guinness). Si ascolta un po' di musica sorseggiando Guinness alla Monroe Tavern.
  4. Si va verso sud: a Kinvarra c'è un castello ed un bel porticciolo; a Finvarra c'è la Torre Martello , su una lingua di terra con spiaggia di grossi ciottoli: suggestivo. Breve visita alla Corcomore Abbey, senza tetto e circondata da un cimitero ancora in uso. Sosta alla spiaggia di Bishop Quarter: tanto vento e grosse meduse morte. A Ballyvaughan pranzo frugale davanti ad uno SPAR ed un caffè all'O'Brien Pub. Entriamo nel Burren, regione dai brulli paesaggi carsici: ci fermiamo a vedere il Poulnabrone Dolmen; la punta di Black Head ha un faro e la costa è una distesa desolata di calcare. Presso Fanore c'è una bellissima spiaggia di sabbia dorata, molto frequentata nonostante la temperatura: il contrasto tra l'ocra della sabbia ed il verde dell'entroterra è magnifico. Arriviamo alle Cliffs of Moher, scogliere famose, altissime e frequentatissime dai turisti: in ogni caso lo spettacolo che offrono è impressionante! Per la notte ci fermiamo al B&B Station House ad Ennistymon. Cena al Sugar Chair Restaurant, pittoresco e spartano locale che però non serve birra: la si va a prendere alla porta accanto, al Daly's Pub. Dopocena vediamo le cascate presso il ponte, saliamo al cimitero che domina il paese.
    Poi, quasi per caso, entriamo al piccolissimo Carrig's Pub: oltre al padrone ed alla ragazza al banco, ci sono una decina di avventori. Noi siamo gli unici "stranieri". C'e un cliente molto... caratteristico, paonazzo, che si scola pinte di birra in continuazione, sulla faccia un sorriso fisso e beato. Poi ci sono i musicisti: uno al piffero, flauto e voce, uno scatenato al banjo, una signora ed un terzo tipo alla chitarra acustica. Sunonano quasi ininterrottamente, uno parte con una melodia e gli altri lo seguono; sentiamo canzoni lente e frenetiche ballate; un tizio seduto all'unico tavolo dice di saper suonare un po' e gli danno in mano la chitarra per suonare; una signora che sta con lui intona una bella canzone tradizionale. Poi un'altra signora, sicuramente del posto perchè molti sembrano conoscerla bene, prende un bodran, il tipico tamburo celtico, e si unisce al gruppo di musicanti: ci sa fare, per di più la convincono anche a cantare: intona una canzone struggente e dolcissima. Una serata imprevista ed indimenticabile!
  5. Andiamo a Doolin e qui prendiamo il traghetto per Inisheer, la più piccola delle Isole Aran. Sull'isola non c'è molto da vedere, più che altro è il paesaggio nel complesso che merita. Facciamo un giro a piedi di un paio d'ore: vediamo un cimitero con resti di antiche chiesette, un relitto di una nave che una tempesta spinse sugli scogli, i resti di un castello. Breve sosta alla bella spiaggia vicino al porto: la giornata è molto bella ma l'acqua è GELIDA.
    Ritorniamo alle 15: ci facciamo una zuppa al pub O'Connor di Doolin. Poi, passando per Limerik, si va fino al B&B Keeling House, a Kilcornan. Cena al Pat Collins Bar ad Adare.
  6. Breve sosta ad Adare a fotografare i famosi cottage col tetto in paglia, poi per Askeaton seguiamo la foce dello Shannon fino a Tarbert, poi per Listowel fino a Tralee: siamo nella penisola di Dingle. Da qui al suggestivo Connor Pass fino a Dingle. Poi ad ovest: presso Ventry c'è una bella spiaggia, ma non ci fermiamo per il forte vento. La costa verso Slea Head è magnifica, compresa la spiaggia di Coumenole; al largo si vedono le Blasket Islands. Altra bella spiaggia dopo Ballyferriter, poi al Riasc Monastic Settlement (pochi resti di un antico sito monastico), al Gallarus Oratory ed alla chiesa di Kilmalkedar. Ritorno a Dingle per Annascaul, quindi al B&B Glenogue House a Spa, vicino a Tralee. Cena a Tralee, al ristorante tipico irlandese Pocotts. E' sabato sera e il paese è animatissimo di giovani che affollano i numerosi locali: la musica è assordante e moderna: noi, che cerchiamo musica tradizionale, restiamo a bocca asciutta.
  7. Da Killorglin si inizia il Ring of Kerry. A Cahersiven ci sono le rovine del Ballycarbery Castle e il forte ad anello di Cahergall, il più bello tra tutti quelli visti. Dopo Cahersiven inizia il Ring of Skellig, bellissimo itinerario lungo la costa: particolarmente belle la selvaggia baia di St.Finan e la spiaggia di Ballinskellig. La parte sud del Ring of Kerry prosegue offrendo belle vedute del Kenmare River e della vicina penisola di Beara. Breve sosta al forte ad anello di Staigue. Da Kenmare per Glengariff si arriva a Bantry: siamo al B&B Atlantic Shore (uno dei più belli tra quelli nei quali siamo stati), con vista sulla baia di Bantry. Cena all'affollatissimo e piccolo Snug's Pub. Il paese non offre molto (in più fa parecchio freddo), così si va a letto presto.
  8. La colazione è ENORME: gli ospiti si siedono tutti attorno ad un grande tavolo colmo di ogni ben di Dio. Il cane della padrona è una sorta di bull-dog, simpaticissimo.
    Andiamo alla penisola di Mizen Head: per Durrus e Goleen fino al faro, poi a Crookhaven, paesino situato su una lingua di terra tra belle baie sabbiose: una birra al minuscolo porto dove un tempo arrivava la posta dalle Americhe sembra d'obbligo. Attraversiamo Skull e Skibbereen; Glandore è su una baia incantevole. Visita al Dronberg Stone Circle, cerchio di pietre preistorico. Sosta a Clonakilty, poi a Cork: alloggiamo all'Aaron House, vicino alla stazione ferroviaria. Cena alla Dan Lowrey's Tavern. A zonzo per il centro: non riusciamo a trovare nessun posto dove facciano musica irlandese!
  9. La mattina visita alla Rock of Cashel, imponente complesso religioso. Pranzo per strada. Il pomeriggio a Kilkenny: giro per la città: la Black Abbey, i giardini del castello, la National Craft Gallery docve si espongono e vendono opere di artigianato di artisti locali. Siamo al B&B Auburn Lodge, a 2 Km a sud del paese. Ottima cena al pub The Pump House e, più tardi, musica tradizionale dal vivo al Daniel W. Bollard.
  10. A Moone c'è una grande high cross (croce celtica) all'interno di una chiesa in rovina, ma al momento è circondata da impalcature. Si va a Glendalough: giro fra le rovine del famoso insediamento monastico e fino all'Upper Lake, il lago più grande e suggestivo. Lasciamo i bagagli a Wicklow, al B&B Swallow's Lodge, poi a Dublino: visita alla Guinness Storehouse, l'enorme museo dedicato alla famosa birra, ricavato in una parte della fabbrica, ora dismessa. Ritorno a Wicklow e cena al pub The Olde Court Inn.
  11. Consegnamo la macchina all'areoporto. In autobus si va in centro per un breve giro nella zona di Temple Bar e per gli ultimi acquisti. Nel primo pomeriggio, ahimè, abbiamo l'aereo per il ritorno: come per l'andata, facciamo scalo ad Amsterdam.