Abruzzo

Parco Nazionale d'Abruzzo

Riepilogo:

Periodo: giugno 1988
Durata: 3 giorni
Mezzo: auto
Spesa tot: 60.000 Lire

Diario di viaggio

sabato 25 giugno, 1°giorno
Partenza da Padova alle 6 del mattino. Alle 9 siamo al casello di Rimini. Verso le 15 ci troviamo tutti a Bussi sul Tirino (AQ) (qualcuno s'era perso per strada). La famiglia che ci ospita dimostra tutta l'ospitalità locale con un pranzo luculliano: spaghetti aglio e olio, salsiccia, involtini d'agnello piccanti, vino Montepulciano, "pizza" (una specie di schiacciata) biscotti ed il micidiale liquore centerba per finire. Breve visita nei dintorni del paese e a Sulmona. Cena indimenticabile a base di arrosticini e bruschette aglio & olio, innaffiati da vino abbondante.

domenica 26 aprile, 2°giorno
Visita al Parco Nazionale d'Abruzzo: passiamo per Sulmona, Rovisondoli, Roccaraso, Alfedena, Barrea, Villetta Barrea (con lago e chiesetta), Pescasseroli, Scanno. Pranzo a Pescasseroli: spaghetti alla chitarra con ragł, costicine d'agnello, vino Cerasuolo, grappa finale. La sera di nuovo ospiti in famiglia: ulteriore pasto... impegnativo con spaghetti alla chitarra, involtini e chi pił ne ha pił ne metta.

lunedì 27 aprile, 3°giorno
La mattina si va a l'Aquila: chiesa di San Bernardino, Castello Spagnolo, il Duomo, Santa Maria Collemaggio, la celeberrima fontana delle 99 cannelle. Dopo un pranzo con panini e frutta, visita ai santuario di San Gabriele (...), appena oltre il traforo del Gran Sasso (lungo 10,9 Km, non finiva pił!). Nel tardo pomeriggio siamo ad Ancona: visita superficiale alla riviera del Conero (Sirolo). Ritorno a casa verso le 2.

 

 

 

 

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Sulmona e dintorni

Riepilogo:

Periodo: gennaio 2017
Durata: 5 giorni
Mezzo: auto
Distanza percorsa: 1.240 Km
Spesa tot: 410 EUR

Galleria fotografica.

Diario di viaggio

lunedì 2 gennaio, 1°giorno
Partiamo verso le 09:30; seguendo la statale per Ravenna prendiamo l'autostrada a Cesena ed usciamo a Porto Recanati dove incontriamo una coppia di amici con la quale pranziamo alla Cipolla d'Oro; breve giro al bel borgo di Montelupone ed alla vicina abbazia di San Firmano, dalla suggestiva cripta. Riprendiamo l'autostrada e per le 19 siamo a Sulmona, dove alloggiamo al bellissimo B&B Il Marchese del Grillo, in pieno centro storico. Ceniamo da Clemente con zuppa di farro e porcini, carrati con broccoli e salsiccia, un ottimo agnello alla brace. Breve giro per il bel centro storico.

martedì 3 gennaio, 2°giorno
Dopo una colazione sontuosa a base sclusivamente di dolci casalinghi, nonostante il tempo piovoso andiamo all'abbazia di Santo Spirito al Morrone, appena fuori Sulmona: enorme complesso, adibito come carcere di massima sicurezza fino ai primi anni novanta, abbandonato per qualche anno e tuttora in fase di restauro, è visitabile ancora solo in parte. Un poco più in là, sulle pendici del Monte Morrone, visitiamo i resti del tempio di Ercole Curino (di epoca romana) e l'eremo di Sant'Onofrio, dove Pietro da Morrone visse in una grotta come eremita prima di essere nominato Papa Celestino V. Tornati a Sulmoma pranziamo al ristorante Da Gino, molto raffinato: carpaccio di baccalà marinato con agrumi, zolle (germogli di aglio rosso di Sulmona), zuppa di legumi. Fugace visita alla chiesa di Santa Maria della Tomba, nella piazza adiacente. Tentiamo di visitare Pacentro ma una volta sul posto le nuvole basse impediscono la visuale, così torniamo a Sulmona e visitiamo la cattedrale di San Panfilo, con la bellissima cripta alto-medievale, ed il complesso dell'Annunziata. Ceniamo da Don Ciccio, simpatica trattoria con cucina a vista: paste e fagioli, orecchiette con verza e guanciale, cassata sulmonese.

mercoledì 4 gennaio, 3°giorno
Dopo colazione scopriamo che la casa che ci ospita possiede una delle terrazze più alte di Sulmona: la giornata è limpidissima e la vista da qui è magnifica, abbraccia tutto il centro storico e spazia dalla Majella al Gran Sasso. Partiamo alla scoperta del territorio: visitiamo prima il borgo di Introdacqua, a Bugnara sostiamo solo un momento poi andiamo ad Anversa degli Abruzzi. Percorriamo le bellissime Gole del Saggittario, saliamo al suggestivo borgo di Castrovalva, vero nido d'aquila, poi arriviamo al lago di San Domenico con l'omonimo eremo, quindi a Scanno, dove pranziamo al Vecchio Mulino: chitarrina al ragù d'agnello, agnello alla brace e per dolce il bocconotto, tipico dolce con cioccolato, mandorle e mosto cotto. Per la stessa strada dell'andata torniamo a Sulmona e da qui a Pacentro, dominato dal bel castello dei Caldora dalle tre torri quadrate. Tornati a Sulmona usciamo a cena all'Hostaria dell'Arco dove ci rimpinziamo di zuppe a base di fagioli e polpette di baccalà al sugo.

giovedì 5 gennaio, 4°giorno
Sveglia con la neve! dopo colazione si va prima a Corfinio dove visitiamo l'antica cattedrale valvense di San Pelino; i resti dell'atica Corfinium non sono visitabili: l'area archeologica è chiusa, colonne e vari elementi architettonici giacciono ammassati a fianco della chiesa. A Raiano visitiamo le Gole di San Venanzio: l'eremo omonimo è visitabile solo dall'esterno ma il luogo è di grande suggestione; un breve sentiero segue il torrente e porta alle rovine di un antico mulino. Anche qui, come per l'eremo di Sant'Onofrio, siamo gli unici visitatori. Dopo una breve sosta al paese di Raiano, che non presenta particolari attrattive, ci dirigiamo a Popoli ma qui ci sorprende una tormenta di ghiaccio e neve che ci fa propendere per tornare a Sulmona, dove pranziamo al Buon Vento, locale molto simpatico dove gustiamo gnocchetti con broccoli, pomodorini secchi e pinoli, arrosticini con patate al forno e per dolce una fetta di parrozzo, tipica torta con frutta secca ricoperta di cioccolato. Nel pomeriggio andiamo a Pettorano sul Gizio, bellissimo borgo reso ancor più suggestivo da una nevicata memorabile; tornati a Sulmona usciamo per cena di nuovo al Buon Vento: degustazione di formaggi locali, polpette al sugo e pizza dolce, ossia pan di spagna con alchermes, crema pasticciera e cioccolato, per finire con ratafia, il liquore alla ciliegie che qui si pronuncia senza accento. La neve continua a cedere copiosa.

venerdì 6 gennaio, 5°giorno
Durante la notte c'è stata una bufera di vento e neve, incessante, che continuerà per tutta la giornata di oggi. Ci svegliamo con la neve che ricopre ogni cosa, per le strade ce n'è uno strato di almeno mezzo metro, le auto quasi non si distinguono. Passiamo almeno due ore a rimuovere la neve da sopra e attorno all'auto e a cercare di spostarla dal parcheggio, poi desistiamo perché le strade sono una lastra di ghiaccio e nonostante le gomme invernali non ci si riesce a muovere. Riusciamo fortunatamente a trovare un gommista aperto che ci monta le calze e con queste riusciamo pian piano a guadagnare l'autostrada. La neve continua a cadere fino alla costa, poi vento fortissimo e a tratti ancora nevischio fino a dopo Ancona. Il mare è irto di cavalloni, impressionante. Facciamo sosta a metà pomeriggio in autogrill per mangiare qualcosa ed arriviamo a casa verso le 20.