Giri sciolti: Venezia

La Giudecca

(ottobre 1988)

A Venezia con Giorgio. In treno da Padova. Prima alla Giudecca, un posto a noi sconosciuto che, con la sua aria di abbandono, ci affascina profondamente: le calette, le case dai colori vivaci, i giardini, i "campi". Pranzo al sacco in un suggestivo campo, con una chiesa abbandonata dalle grandi vetrate nere infrante. Poi all'isola di San Giorgio: la grande chiesa, un matrimonio in corso, l'arsenale, il porticciolo col faro. Infine a San Marco, dove la Basilica non finisce mai di stupirmi.

 

 

 

Angoli d'Oriente

(Settembre 2005)

Parto seguendo uno dei percorsi classici per arrivare a Rialto, attraversando il Ponte degli Scalzi di frinte alla ferrovia.

Chiesa di S. Simon Grando: tanto per gradire, appena entrati a sinistra "L'ultima cena" di Jacopo Tintoretto (1560 ca.) e a destra "Presentazione al tempio" di Palma il Giovane. Per il resto la chiesa è in stile neoclassico barocco.

Affisso ad una porta secondaria trovo il programma delle celebrazioni non cattoliche; eccole:

  • Ortodossa: S. Giorgio dei Greci - Domenica 10:30;
  • Ortodossa-Rumena: S. Lucia (Mestre) - Domenica, Mercoledì e venerdì ore 10:00;
  • Ortodossa-Russa: S. Zandegolà - Domenica ore 09:30.
  • S. Zandegolà, dell'XI secolo. Soffitto ligneo a carena di nave, archi gotici ed affreschi trecenteschi nella cappella a fianco del presbiterio. Capitelli corinzi, colonne in marmo. Sopra la porta d'ingresso, una grande tela incompleta. Una semplice trave in legno con una tenda funge da iconostasi, dato che la chiesa ospita ogni domenica la celebrazione della comunità della chiesa Ortodossa Russa, celebrata in slavo e frequentata soprattutto da Ucraini.

    Chiesa di S. Giacomo dall'Orio (IX-X secolo): dipinti di Palma il Giovane, Veronese, Lorenzo Lotto (!). Pianta a croce latina con magnifico soffitto a carena di nave (per questo lo spazio che copre si chiama navata?) in legno dipinto, del '300. Tracce di Bisanzio: una colonna in marmo verde con capitello ionico, forse proveniente da lì; un'antica acquasantiera del '200, forse da Aquileia od Altino.

    Chiesa di S. Zaccaria: ricchissima d'opere d'arte, ma a me interessa la Cappella d'Oro o di S. Tarasio: polittici dorati gotici del '300, mosaico dell'abside della chiesa romanico-bizantina (XII secolo) e resti di mosaico del IX secolo; cripta del X secolo, parzialmente invasa dall'acqua.