Trentino

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Val di Non (aprile 1988)

Riepilogo

Periodo: 23-25 aprile 1988
Durata: 3 giorni
Mezzo: auto
Spesa tot: 50.000 Lire

Diario di viaggio

sabato 23 aprile, 1° giorno
Partenza alle 8. Dopo un po' di giri per prelevare tutti i partecipanti partiamo da Padova ed arriviamo a Còredo alle 11:30. Alloggiamo in un doppio appartamento che appartiene al presidente della pro-loco. Nel pomeriggio escursione ai laghetti di Coredo e Tavon, fino al santuario di San Romedio (V-VIII sec.), stupendo e suggestivo. Alle 20:30 a messa alla chiesa di Coredo. La notte, all'una, in auto fino al Rifugio Sores. A letto alle 2.

domenica 24 aprile, 2° giorno
Partenza alle 10, pranzo al sacco. Lasciamo l'auto al Rif. Sores; escursione al rifugio Belvedere (?) fino alla malga ..., a circa 1.600 m, in direzione Corno di Tres. Tracce di neve sui prati più alti.

lunedì 25 aprile, 3° giorno
Partenza alle 11:30 per il lago di Tovel. Seguiamo il sentiero lungo la riva, reso impervio dai residui di neve, fino ad arrivare ad una spiaggia sassosa sulla sponda opposta. Una parte dell'acqua vicino a riva Ë ancora ghiacciata e forma curiosi cristalli allungati. Con Giorgio ci addentriamo nel bosco fino ad una bella cascata, forse del Torrente Tresenga. Verso sera ritorno in appartamento e pranzo/cena con la lassica frittata da San Marco. Partiamo da Coredo alle 20:30 ed arriviamo a casa alle 23:30.

 

 

 

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Molveno e dintorni (luglio 1988)

Riepilogo

Periodo: 30-31 luglio 1988
Durata: 2 giorni
Mezzo: auto
Percorso: 450 Km
Spesa tot: 50.000 Lire

Diario di viaggio

sabato 30 luglio, 1° giorno
Partenza da Padova alle 09:30. Pranzo al sacco sul lago di Molveno. Non trovando posto in campeggio né e Molveno né ad Andalo, ci siamo accampati con la canadese di Paolo in una radura appena fuori di Andalo. Cena in una pizzaria ad Andalo. Tornati alla tenda ci siamo fatti un'anguria.

domenica 31 luglio, 2° giorno
Sveglia alle 9, facciamo toeletta nel vicino ruscello. Partenza per Stenico: lasciamo la macchina in paese e seguiamo un sentiero che porta alle cascate. Arriviamo ad un delizioso ponticello in legno che supera le cascate e qui ci fermiamo a mangiar frutta e panini, a far pediluvio e a prendere il sole. Risaliamo un po' il torrente, poi continuiamo per il sentiero fino ad una strada asfaltata. con vista d'insieme della cascata dalla schiuma bianchissima. Alle 15 visita al castello di Stenico, custodito da un giovane custode che vi abita. All'interno, una piccola mostra fotografica sui siti preistorici su palafitta scoperti in Trentino, come ad es. quello del Lago di Ledro. Sosta con spuntino al bel Castel Toblino, ora trasformato in ristorante, situato su una piccola penisola protesa sul lago omonimo. A casa verso le 21.