Polonia

Cracovia e la Polonia del sud

Riepilogo:

Periodo: agosto 2011
Durata: 8 giorni
Mezzo: aereo, bicicletta
Spesa tot: 1.000 Euro
Valuta: Zloty (1 Euro = 4 Zloty circa)

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Premessa

Viaggio deciso all'ultimo momento (una settimana prima della partenza!) come alternativa ad un altro viaggio sfumato. L'ho scelto perchè non c'era praticamente nulla da organizzare, se non l'acquisto del volo aereo. Si tratta di un viaggio in bicicletta organizzato da Girolibero e funziona così: ci si ritrova ad una data prefissata in un posto (in questo caso Cracovia), se vuoi ti porti la tua bici oppure la noleggi in loco; vengono fornite mappe e documentazione sull'itinerario; tutte le sistemazioni per la notte sono prenotate, con trattamento a mezza pensione; la mattina si lascia il proprio bagaglio in albergo e l'organizzazione provvede a farlo trovare nell'albergo successivo; a te non resta perciò che pedalare! Si viaggia leggeri, portandosi solo l'occorrente per la giornata. Io ho scelto il viaggio individuale (al posto di avere una guida che ti accompagna ogni giorno) in modo d'avere la massima flessibilità nei tempi di percorrenza. In media si sono fatti circa 50 Km al giorno, che si possono gestire tranquillamente nell'arco della giornata con soste, deviazioni, visite a siti interessanti, ecc.

Diario di viaggio

sabato 20 agosto, 1° giorno
Arrivo a Cracovia con volo Ryanair da Bologna. Ho fatto una levataccia, ma alle 10 sono già in città! Lascio i bagagli all'hotel (Wyspianski) e faccio un giro per la città, davvero bella: la piazza del mercato è animatissima, anche per la presenza di bancarelle di artigianato locale e di un palco dove si alternano grupppi folkloristici con suoni, canti e danze della tradizione. Pranzo in un chiosco della piazza con carne e verdure saltate in padella. Proseguo a piedi fina all'imponente castello (il Wawel); dato che sono piuttosto stanco (la sveglia alle 3 del mattino si fa sentire) mi limito a sostare nei giardini, da dove si gode un bel panorama sulla città e sulla Vistola, ma non visito gli interni nè la sontuosa cattedrale.
Ritorno in albergo per una siesta, faccio un giro al moderno centro commerciale costruito nei pressi della stazione ferroviaria, poi vado a cena all'Amadeus, un bel ristorante dove è fissato il rendez-vous con il gruppo che ha aderito al viaggio: siamo più di trenta persone e, tranne il sottoscritto, un altro italiano ed una coppia inglese, sono tutti tedeschi! La conversazione è piuttosto limitata dato che non molti parlano inglese.

domenica 21 agosto, 2° giorno
La mattina si ritirano le bici a noleggio e, tutti insieme, si fa un giro panoramico per Cracovia (12 Km). Verso mezzogiorno si va in autobus a Zab, fermandosi lungo la strada per il pranzo.
In bici da Zab a Zakopane (27 Km)
Bel giro ai piedi dei monti Tatra, che fanno parte dei Carpazi e dividono la Polonia dalla Slovacchia. Ilpercorso è quasi tutto pianeggiante, con poche brevi salite. Bellissime le case in legno, il paesaggio è molto verde, tra gli alberi spiccano imponenti frassini secolari. Zakopane è piena di turisti; tra l'altro in inverno è una località turitica molto rinomata, sembra si sia candidata per le prossime olimpiadi invernali. Alloggiamo all'hotel Bialy Potok; cena con zuppa, patate ed arrosto alle prugne; fine serata con vodka aromatizzata in un locale pittoresco, costruito con enormi tronchi di legno. Stellata magnifica.

lunedì 22 agosto, 3° giorno
Zakopane - Nowy Targ (59 Km)
Per iniziare giro nel centro di Zakopane con visita all'antica chiesa in legno ed allo splendido cimitero. Si prende una funicolare, che trasporta anche le biciclette, e si sale sull'altipiano che domina il paese. Da qui una discesa spettacolare attraverso campi coltivati, covoni di fieno allineati come menhir celtici e paesini dalle splendide case in legno.Piccola deviazione entrando in Slovacchia, poi sosta per il pranzo al ristorante "U Sliwy": zuppa locale con patate e carne, una birra ed una specie di cheese cake a 16 Zloty (circa 4 Euro!). Per la prima volta vedo una coppia di cicogne nel nido costruito sul camino di una casa: emozionante! Per la sera si pernotta all'hotel Góralsky Raj a Nowy Targ. Cena con zuppa di crauti, arrosto con patate ed una specie di strudel; vodka finale.

martedì 23 agosto, 4° giorno
Nowy Targ - Niedzica (55 Km)
Nel primo tratto il sentiero si fa unn pò confuso, sbaglio strada un paio di volte poi mi trovo su un lungo tratto erboso dove quasi il tracciato scompare; sto pensando quasi d'essermi perso quando incontro una coppia di tedeschi nelle stesse condizioni. Il sentiero in effetti era quello, comunque molto bello tra bosco e torrente. Verso mezzogiorno sosta lungo il fiume Bialka, dal largo greto sassoso dove si potrebbe anche fare il bagno, non fosse per l'acqua ghiacciata; comunque dò refrigerio almeno ai piedi e faccio siesta sotto un abete ombroso.
Prima di proseguire faccio una breve deviazione fino alla chiesa in legno di Trybsz, che purtroppo trovo chiusa: peccato perchè è rinomata per uno spettacolare ciclo di affreschi rinascimentale. Dopo un bellissimo tratto tra foreste di abeti e campi coltivati, sosta a Debno per visitare la più antica chiesa in legno della Polonia, patrimonio UNESCO. Dopo una salita non molto ripida ma di 2Km e sotto il sole, arrivo a Niedzica, dove c'è un bel castello in riva ad un lago artificiale. La temperatura dell'acqua stavolta è perfetta per un bagno ristoratore.
Alla sera alloggio all'hotel Pieniny: cena con zuppa di carne e a seguire i classici piroghi, ravioli con vari ripieni (funghi, spinaci, formaggio). Una bella stellata.

mercoledì 24 agosto, 5° giorno
Niedzica - Szczawnica (52 Km)
Oggi mi unisco ad un'altra coppia di tedeschi. La zona è molto bella, si segue quasi sempre il corso del fiume Dunajec. In tarda mattinata si passa un ponte e si entra in Slovacchia: visita a un ex monastero, poi si entra n un parco naturale ed il percorso si fa spettacolare: la strada immersa nel bosco corre lungo il fiume Dunajec che in questo tratto forma una stretta gola. Moltissimi turisti fanno rafting in questa parte del fiume: alcuni scendono coi gommoni o kajak, ma la maggior parte sceglie i giri organizzati su larghe zattere pilotate da barcaioli in costume tradizionale, che riprendono l'usanza di trasportare il legname a valle.
Dopo una sosta per pranzo con goulasch a Szczawnica, dato che è ancora presto faccio l'itinerario facoltativo fino a Biala Woda: la strada sale poco ma insesorabilmente per qualche chilomtro, fino ad arrivare in una zona montuosa e quasi disabitata, non fosse per qualche capanna dove vivono i pastori. Ritorno a Szczawnica (non riuscirò mai a pronunciarla) ed alloggio all'hotel Nawigator, evitando per pochi secondi un'acquazzone violento.

giovedì 25 agosto, 6° giorno
Szczawnica - Rytro (69 Km)
Oggi viaggio con le due coppie tedesche conosciute nei giorni precedenti. La zona è molto bella, ricca di frutteti; si segue quasi sempre il fiume Dunajec. Il percorso è caratterizzato da 3 salite non trascurabili, specie la seconda, ripidissima, chiamata dai tedeschi Vater-Mutter-Kinder (padre, madre, bambino).
Arrivati verso le 15 all'hotel Janina a Rytro, dopo il check-in facciamo una variante che per un po' è su asfalto, ma poi diventa sterrata e sale per qualche chilometro in mezzo ad un bellissimo bosco di faggi seguendo un piccolo torrente. Nella strada di ritorno sosta in un negozietto per una (meritata) birra.
La cena prevede una zuppa in hotel, seguita da un ottimo pesce alla brace consumato a lume di candela sotto un gazebo in giardino. E' con noi (solo per stasera) il responsabile dell'organizzazione che con la chitarra si prodiga in infinite canzonette in polacco, tedesco e russo.

venerdì 26 agosto, 7° giorno
Rytro - Stary Sacz (29 Km)
La mattina, tanto per non perdere l'abitudine, salitone breve ripidissimo fino al castello di Rytro che domina la valle del Dunajec. Verso le 11 siamo a Stary Sacz, piacevole cittadina nella quale bighelloniamo fino all'arrivo dell'autobus che ci porterà a Cracovia. Sosta per breve visita e pranzo in un ristorante nel centro storico di Nowy Sacz. A metà pomeriggio siamo a Cracovia: consegna delle bici, giro in piazza del mercato alla ricerca frenetica di souvenir, doccia veloce e ritrovo alle 19 per l'ultima cena (!) con il gruppo al completo. Si va in un ristorante tipico nel Kazimierz, il vecchio quartiere ebraico della città.

sabato 27 agosto, 8° giorno
Sveglia di buon'ora, alle 07:30 sono già in aeroporto, alle 09:30 ho il volo e verso mezzogiorno sono a casa.


Note

Cibo
Il menu tipico Polacco, almeno nella zona dove sono stato e per quanto ho avuto modo di provare, è buono anche se non molto vario: è costituito essenzialmente da una zuppa (specia la sera), con carne, uova, verdure nelle varie combinazioni, seguita da un piatto con carne (di solito maiale o manzo) e verdure cotte (patate, broccoli, ecc.). Come dolce va molto una torta che assomiglia molto allo strudel di mele. La bevanda principe è senz'altro la birra, di solito chiara, ma non è raro trovare il vino, sia bianco che rosso; su questo tuttavia non mi posso esprimere dato le poche occasioni di assaggio.
Clima
In parte mitigato dalla vicinanza delle montagne, il clima è sempre stato piuttosto piacevole, ad occhio e croce raramente superiore ai 30°C e spesso ventilato e secco. Solo l'ultimo giorno abbiamo trovato temperature intorno ai 37°C.