Spagna

Riepilogo

Periodo: Agosto 1987
Durata: 16 giorni
Mezzo: auto (Renault 18)
Spesa tot: Lit. 300.000
Km percorsi: 5.000

Diario di viaggio

ticket Sagrada Familia, Barcellonagiovedì 6 agosto, 1° giorno
Partenza da Padova a mezzanotte di ieri. Seguiamo l'autostrada per Milano-Genovae all'alba arriviamo a Nizza dove ci fermiamo per la colazione. A mezzodė ci fermiamo in autostrada per un primo (e non ultimo!) pasto frugale. Molto suggestivo il passaggio tra Francia e Spagna. Verso sera siamo al campeggio "Cala Gogo" a El Prat de Llobregat (periferia di Barcellona).

venerdì 7 agosto, 2° giorno
Giorno dedicato alla visita di Barcellona: da Plaza de Espaņa saliamo la collina di Montjuich fino al Palacio National da dove si gode un bel panorama sulla cittā. Percorriamo la Rambla, molto animata e col bel mercato coperto. Imbocchiamo una laterale e ci dirigiamo verso il porto, considerati i bassifondi della cittā; incontriamo una distinta... signora che ci offre nell'ordine, birra, "cioccolato" (ma non č quello svizzero!) ed i sui servigi. Al porto c'č la statua di Colombo e la ricostruzione di una caravella. Passiamo vicino al teatro greco, poi ci fermiamo in una pittoresca tavola calda dove pasteggiamo a birra e paella. Breve giro per il Barrio Gotico; assaggiamo la rinomata "orchata de chufa", bevanda dissetante ma non per tutti i palati. Visita alla Sagrada Familia, incompleta ma impressionante; dalle torri la vista sulla cittā č magnifica. Prendiamo al volo un autobus che tuttavia fa capolinea molto prima del campeggio. Stanchi dalla lunga giornata, stremati da quest'ultima marcia forzata, sveniamo in tenda.

sabato 8 agosto, 3° giorno
Verso mezzogiorno partiamo, seguendo sempre strade statali lungo la costa. Breve visita a Terragona: mura romane, cattedrale, bel centro storico. Nel tardo pomeriggio ci si ferma a Benicasim, animata localitā balneare; l'ostello ha un ingresso da fiaba ma ci sistemano su materassi sul pavimento.

domenica 9 agosto, 4° giorno
Visita a Valencia: scavi romani; in Plaza de la reina, l'ottagonale campanile Miguelete e la cattedrale, al cui interno colpiscono vetrate di alabastro e, nella Sala Capitolare Antica, un calice che si dice sia il Sacro Graal. Mentre ammiriamo le attrazioni della cittā, qualcuno pensa bene di aprirci le auto ed alleggerirci il bagaglio. Ci fermiamo in mezzo ad un limoneto per un pranzo al sacco; troviamo un albero di carrube e ne facciamo incetta. La sera ci fermiamo in campeggio a Iavea, sul mare.

lunedì 10 agosto, 5° giorno
La mattina minaccia pioggia: si levano le tende. Ad Altea (un po' prima di Benidorm) inizia la Costa Blanca: sosta per pranzo e bagno dalla spiaggia sassosa. Proseguendo per Alicante, dopo Santiago de La Ribera, Los Alcāzares, Torre Pacheco e Cartagena, verso sera arriviamo al camping "Los Madriles" in località Isla Plana, tra El Puerto de Mazzaron e Azohia. La zona č molto ventosa.

martedì 11 agosto, 6° giorno
Intera giornata dedicata al mare, stupendo, ed al sole, implacabile. Siamo ai piedi di una scogliera a picco sul mare, dominata dalle rovine di una torre. L'acqua ha una limpidezza mai vista. La sera si fa un giro a El Puerto de Mazzaron.

mercoledì 12 agosto, 7° giorno
Verso Madrid. Il viaggio attraveso la regione di Castilla - La Mancha è faticoso a causa del gran caldo umido. Per Murcia, Albacete, Aranjuez arriviamo a Madrid verso sera: caldo opprimente, albergo squallido. Nonostante tutto assaggiamo un po' di Movida!

giovedì 13 agosto, 8° giorno
Ci trasferiamo dall'hotel all'ostello in Casa del Campo. Passiamo da Plaza de Espaņa, col monumento a Cervantes. Visita al Palazzo Reale; il mercato del Rastro non c'č, si va in Plaza Major. La sera si conclude in un locale, piccolo ma singolare: si tracanna tequila y naranja.

venerdì 14 agosto, 9° giorno
Mattina giro a vuoto: Museo de America chiuso, Museo Picasso trasferito. Bighelloniamo nella zona degli uffici amministrativi, monumentale ma un po' noiosa: Plaza Cibeles, Banco de Espaņa. Pomeriggio Museo del Prado: mostra di pittori del XIX sec., Casòn de la Guernica. A Plaza Major e al Parco del Retiro, col Palazzo di Cristallo.

sabato 15 agosto, 10° giorno
Lasciata la capitale, rapida visita a El Escorial. Pranzo a Segovia, dove alloggiamo al camping "Acueducto", a 3 Km fuori dal paese. L'acquedotto romano di sera č molto suggestivo. Anche qui l'attivitā notturna č notevole: c'č una via piena di locali dove si ritrovano TUTTI. Sorseggiamo piņa colada in un disco-pub dalla musica assordante.

domenica 16 agosto, 11° giorno
Giro per il centro storico: l'acquedotto romano conservato magnificamente, le molte chiese, gli antichi vicoli con i portoni a volta ornati di bassorilievi; visita al fiabesco Alcazar; bella veduta sull'assolata pianura che circonda la cittā. Dopo pranzo per Santo Tomé del Puerto e Aranda de Duero arriviamo a Burgos: visita alla cattedrale e al centro storico, dominato dalle rovine di un castello. Alloggiati all'ostello: squallidissimo, sembra un riformatorio; evoca storie di naja. Per chiudere in bellezza ceniamo in 4 con una scatoletta di tonno.

lunedì 17 agosto, 12° giorno
Puntiamo a nord-est e per Vitoria sbuchiamo a Deba, finalmente sull'Oceano Atlantico (che emozione!) e da qui a San Sebastian (nella regione Basca): giro per la città sotto una pioggia leggera; alloggio all'ostello presso la stazione.

martedì 18 agosto, 13° giorno
Ci piazziamo la mattina di buon'ora sulla rinomata spiaggia di La Concha, stranamente deserta; ci appisoliamo e, nel giro di un paio d'ore, ci troviamo attorniati da una miriade di bagnanti, che evidentemente si alzano ad orari diversi dai nostri. Dopo aver passato quasi tutto il giorno in spiaggia, la sera ci trasferiamo al bell'ostello Ulia Mendi, arroccato sul monte che domina la cittā: vista mozzafiato, specialmente di notte, sulla magnifica baia.

mercoledì 19 agosto, 14° giorno
Per Endaye e Santesteban fino ad Elizondo, ospiti di un convitto gestito da Joachin, un frate conosciuto in Italia che, assieme a frate Vincente ci offre un pranzo luculliano a base di paella e ci fa da guida nella visita dei dintorni: le colline boscose, il grazioso centro di Elizondo e Pamplona. Dopo una cena consumata presso altri frati vicini, si passa una notte un po'... travagliata.

giovedì 20 agosto, 15° giorno
Partenza dopo una colazione esagerata in convitto. Da Elizondo seguiamo stradine secondarie; passiamo il confine con la Francia, attraverso incantevoli declivi ricchi di boschi e castelli; per Hasparren, Peyehorade, Orthez e Pau verso le 15 siamo a Tarbes, dove ci sistemiamo all'ostello locale. Visita a Lourdes, a me tuttavia preclusa per i pantaloni troppo corti. Finchč gli altri sono dentro io mi aggiro tra le innumerevoli bancarelle di souvenirs, un po' disgustato dalla speculazione sulle immagini religiose.

venerdì 21 agosto, 16° giorno
Partenza alle 10:30; per Tarbes, St-Gaudens, Tolosa, Carcassonne, Narbonne; alle 21:30 passiamo per Montecarlo lustrandoci un po' gli occhi davanti il mitico casino. Il viaggio continua tutta la notte; arrivo a Padova alle 03:30 del mattino.