Milano e dintorni
Riepilogo:
Periodo: giugno 2019Durata: 3 giorni
Mezzo: auto
Distanza percorsa: 600 Km circa
Spesa tot: 500 Euro in due
Galleria fotografica: ecco una selezione.
Diario di viaggio
giovedì 13 giugno, 1° giorno
Autostrada A4 da Padova a Cinisello, traffico molto intenso e diverse code: ci mettiamo quasi 3 ore. Pranziamo al
Cenacolo dei pittori, trattoria frequentatissima da
operai che lavorano in zona, dal menu essenziale ma con personale gentilissimo. Siamo nel cuore della Brianza, poco
lontano, ad Agliate visitiamo il bel complesso
medioevale di San Pietro (X° sec.) con basilca, torre campanaria e battistero. Verso le 15 siamo a
Burago, ospiti della Cascina Magana, bellissimo
complesso del '600 immerso nel verde della campagna, a due passi da zone industriali e tangenziali. Dopo un riposino
andiamo in centro, facciamo quattro passi lungo il Naviglio Grande, in mezzo a sciami di turisti, ci fermiamo a cena
al Ponte Rosso, tranquilla trattoria già
provata qualche anno fa e che non ci delude.
venerdì 14 giugno, 2° giorno
Dopo una buona colazione nel portico vetrato ci dirigiamo alla periferia sud-est di Milano. Per prima visitiamo la
famosa Abbazia di Chiaravalle, cistercense,
fondata nel 1135 da Bernardo di Clairvaux: splendida la chiesa ricca di affreschi e con grande coro ligneo, suggestivo
il bel chiostro, deserto al momento della nostra visita; annesso un mulino che purtroppo si può visitare solo previo
appuntamento e un negozio interessante perché oltre ai prodotti dell'abbazia offre anche quelli di altri monasteri, come
tisane da Camaldoli o birre trappiste dal Belgio. Ci spostiamo di qualche chilometro per arrivare all'
Abbazia di Viboldone, enorme complesso in parte in disuso;
sopravvivono gli edifici del convento delle suore e la chiesa splendidamente affrescata. Pranziamo all'
Antico Borgo, situato in una cascina del '600 in
parte restaurata con molto buon gusto. Breve sosta in camera poi in centro: aperitivo all'enoteca
Boccon Divino, poi visita guidata al
Cenacolo Viniciano con la celebre ultima cena di
Leonardo: davvero emozionante. Tornati alla cascina ceniamo con la pizza rurale, preparata prediligendo le
materie prime locali. In tarda serata ci raggiunge una coppia di amici coi quali ci intratteniamo fino a tardi.
sabato 15 giugno, 3° giorno
A colazione ci fermiamo a lungo a chiacchierare con lo spassoso padrone di casa, poi andiamo a Monza per
una visita al bel centro storico, dove spicca tra tutti il duomo che custodisce nel suo tesoro la mitica Corona
Ferrea. Pranziamo al Pizzicagnolo, intimo ristorante che troviamo per caso, dove gustiamo un'ottima
tartare, un'interessante torta paesana, tipica della zona, accompagnata da un sorprendente cognac alle pere
Williams. Torniamo a casa per metà pomeriggio.