Toscana & Umbria

Riepilogo:

Periodo: 25 aprile - 1° maggio 1990
Durata: 7 giorni
Mezzo: auto
Spesa tot: Lit. 240.000

Diario di viaggio

mercoledì 25 aprile, 1°giorno
Partenza da Padova verso le 08:30. Per Firenze arriviamo ad Arezzo: visita al bel centro storico, in particolare la duecentesca chiesa di San Domenico, la chiesa di San FRancesco con gli affreschi del Vasari, la pieve, Piazza della Giostra, la fortezza medicea. Pranzo al rstorante La Torre. Breve visita a Castiglion Fiorentino: castello e mura col cassero; passiamo vicino al castello di Montecchio, privato. Verso le 18 siamo a Cortona: all'ostello non c'è posto per cui alloggiamo all'hotel Italia (in via Ghibellina), proprio in centro. Cena in una pizzeria presso i giardini.

giovedì 26 aprile, 2°giorno
Visita al borgo, che si rivela splendido, e ad alcune delle numerose chiese; salita alla fortezza medicea, purtroppo chiusa: magnifico panorama sulla Val di Chiana, con il Trasimeno e le colline circostanti. Pranzo con pizza e panzerotto. Nel pomeriggio sosta a S. Maria del Calcinaio, anche questa chiusa; cerchiamo il convento delle celle, senza trovarlo. Giro del lago Trasimeno: castello e borgo di Castiglione del lago, soste a San Fidelio e Passignano. Cena a Cortona alla Trattoria all'amico, gestita da una simpatica coppia. Breve giro notturno per le vie del borgo.

ticket museo etrusco di Volterravenerdì 27 aprile, 3°giorno
Colazione a Cortona. Attraverso un incantevole paesaggio ondulato, verde di grano, arriviamo a Siena: visita al duomo (pavimento con intarsi di marmo, campanile con marmi policromi, pergamo); giriamo per le vie medievali, coi bei palazzi; alla celebre Piazza del Campo saliamo alla Torre del Mangia, dalla quale si ha un colpo d'occhio spettacolare sulla città e sul paesaggio circostante. Pranzo frugale, senza mancare di assaggiare il panforte ed i ricciarelli, poi si va a San Galgano: suggestiva la cappella circolare, con la spada nella roccia, il cui soffitto a cerchi concentrici ricorda un cielo medievale, ed i resti del chiostro e della basilica, senza tetto e la navata invasa dall'erba. Verso sera siamo a San Gimignano dalle molte torri: alloggiamo all'ostello e, su consiglio di uno dei gestori, ceniamo all'ottima Casa del Chino.

sabato 28 aprile, 4°giorno
Visita a San Gimignano: la collegiata, con gli incredibili affreschi del '300, il Palazzo del Popolo con i bei cortili interni, Via San Giovanni, la Rocca che domina il borgo. Nel pomeriggio escursione a Volterra: la bella piazza col Palazzo dei Priori (all'interno una mostra fotografica di Amado), il Duomo con un gruppo ligneo del '200, l'arco etrusco, le botteghe degli artigiani che lavorano l'alabastro, il museo etrusco con le infinite urne funerarie. La sera di nuovo alla Casa del Chino: bevuta memorabile.

domenica 29 aprile, 5°giorno
Un volta smaltiti i postumi della serata di ieri ci dirigiamo alla volta di Perugia: alla piazza con la Fontana Maggiore (il duomo purtroppo è chiuso); breve incursione nel Palazzo dei Priori, ora sede comunale; arco etrusco e vie del borgo medievale; in piazza Italia un curioso mercatino multietnico; visita alla chiese di San Domenico, austera ed enorme, e a San Pietro (X sec.), riccamente decorata e con un Caravaggio in sacrestia. Visita lampo a Spello, quindi a Foligno. Alloggiamo in un ostello ricavato in un vecchio monastero (cade letteralmente a pezzi), si dorme in camerate con letti a castello che ricordano tanto la naja... Anche la città ci appare un po' squallida, non c'è un granchè da vedere e finiamo a cena in una pizzeria piena di militari.

ticket Rocca Maggiore di Assisilunedì 30 aprile, 6°giorno
Breve giro per Foligno: il duomo non è un granchè, mentre è bella la chiesa romanica di S. Maria Infra Portas. Ad Assisi cerchiamo invano un posto per la notte: tutto pieno. Visita alla città: Santa Chiara con le reliquie di San Francesco ed il crocefisso che gli parlò; duomo, cisterna romana, cripta con la chiesa primitiva (affreschi coevi ed urna romana del II sec.); Piazza del Comune; le varie porte, tra le quali una con le torri ottagonali; alcune chiese minori, poi San Francesco: stupenda la basilica superiore con gli affreschi di Giotto sulla vita del santo, la basilica inferiore interamente affrescata, la cripta con le spoglie del santo, il chiostro del convento; i resti dell'anfiteatro romano; la Rocca Maggiore, ben conservata con gli accessi al torrione: da qui il panorama è magnifico. Pranziamo nella ricostruzione di una pittoresca taverna medievale: si mangia pane, porchetta e vino su tavolacci comuni, serviti da osti in costume. Verso sera, dopo qualche tentativo, troviamo infine alloggio in una casa privata, che ci ospita in una vecchia dependance, umida ed odorosa di muffa (forse la vecchia casa dei nonni?). La sera in giro per Assisi: ieri è iniziata la festa di Calendimaggio, che durerà fino a domani. Cena in una tavola calda, spettacolo teatrale in Piazza Santa Chiara.

martedì 1° maggio, 7°giorno
Oggi siamo a Gubbio: molti bei negozi di artigianato, qui famoso per le ceramiche ed il ferro battuto; il Palazzo Ducale è chiuso; duomo con imponenti archi ogivali all'interno; in piazza della Signoria assistiamo ad un singolare concerto di campane del Palazzo dei Consoli, manovrate a mano da uomini arrampicatisi arditamente sulla torre. Un panino in un ex negozio di generi alimentari, sulla principale Via dei Consoli. Resti del teatro romano. Prendiamo la via di casa verso le 13:30. Per Cagli e Fossombrone fino a Fano: breve sosta sulla spiaggia; da Riccione a Rimini perdiamo più di un'ora imbottigliati nel traffico; tagliamo per Savignano-Cesena-Ravenna-Alfonsine-Comacchio-Codigoro-Adria-Piove di Sacco. Siamo a casa, un po' provati, verso le 19:30.